Cosa non si deve assolutamente fare quando si frigge il pesce

Molte casalinghe, conoscendo i benefici del pesce e il suo sapore, spesso si rifiutano di cucinarlo, preferendo prodotti più semplici con i quali tutto è semplice e immediato. Ma lavorare con diversi tipi di pesce è facile, purché si conoscano le regole di base e si sappia cosa non fare in ogni caso. Tenendo a mente solo 10 divieti, è possibile cucinare in modo delizioso e corretto.
Divieto di friggere il pesce
La frittura è il modo più semplice per riscaldare il pesce e spesso è il metodo di cottura preferito da tutti, ma non si può dire lo stesso per i cibi bolliti o al vapore. Per rendere il pesce davvero gustoso e succoso è necessario essere consapevoli dei principali divieti, il cui mancato rispetto può rovinare il pasto:
Bassa temperatura della padella. La superficie deve essere necessariamente ben riscaldata prima della frittura, altrimenti si dovrà rimuovere il prodotto attaccato a pezzi.
Rotazione frequente. Durante la frittura, sulla superficie del pezzo si forma una crosta che aiuta a trattenere l’umidità all’interno del prodotto. Considerando la fragilità del pesce durante la cottura, è meglio ridurre al minimo il numero di capovolgimenti e altre influenze meccaniche sulla padella. Se il prodotto viene toccato troppo spesso, la crosta si danneggia e il liquido fuoriesce, causando un aspetto sgradevole, una consistenza compromessa e una succosità insufficiente.
Scongelare con il calore o con l’acqua calda. L’unico modo corretto per scongelare un prodotto delicato come il pesce è spostarlo da un congelatore con temperature sotto lo zero a un frigorifero dove viene mantenuto a una temperatura bassa ma superiore. Se viene messa in acqua calda, lasciata scongelare al caldo o gettata direttamente in padella, la carne si stacca e non è più possibile cucinarla in un unico pezzo.
Pesce di fiume senza ammollo. Tutti i tipi di pesci di fiume hanno un odore e un sapore specifici di limo e alghe. Inoltre, l’acqua dolce è un ambiente più favorevole allo sviluppo dei microrganismi rispetto all’acqua salata del mare e richiede quindi un trattamento supplementare. Per eliminare gli odori e disinfettare la carne, è necessario immergerla in acqua fredda per 1-2 ore, quindi metterla in una soluzione salina (un cucchiaio per bicchiere d’acqua) per 10-15 minuti.
Sottocucina. Il pesce (sia di fiume che di mare) può contenere parassiti e microrganismi pericolosi, quindi è meglio non mangiarlo crudo. Quando si frigge bisogna assicurarsi che il pezzo sia completamente cotto.
Friggere a lungo. Il pesce crudo può essere pericoloso e quello troppo cotto è semplicemente sgradevole e secco, quindi è importante non cuocerlo troppo.
Tutti i pesci sono diversi e le casalinghe usano le loro fette e lo spessore dei pezzi che preferiscono, quindi nessuno vi dirà il tempo di frittura esatto universale. Ma si può usare una semplice formula: per ogni centimetro di spessore si dovrebbero impiegare dai 3 ai 4 minuti di frittura. Ad esempio, 8-10 minuti (4-5 minuti per lato) sono sufficienti per un trancio di salmone di 2,5-3 cm.
Niente pesce secco senza pastella. Le varietà grasse si friggono molto bene e risultano deliziose se la temperatura e i tempi sono giusti, ma le varietà magre (merluzzo, merluzzo zafferano, nasello d’argento, merluzzo giallo, platessa, lucioperca) sono troppo secche e poco gradevoli da sole. La pastella – una pastella liquida a base di farina e uova, che forma immediatamente una crosta sulla padella e impedisce che si secchi – può aiutare.
Grigliare dalle bucce. Se avete intenzione di cucinare un filetto fritto, non mettetelo assolutamente sulla padella riscaldata con la pelle: si rapprenderà immediatamente e non otterrete un pezzo uniforme. Friggete prima il lato della carne e solo successivamente giratelo verso la pelle.
Una grande quantità di pesce in padella. Per ottenere una bella crosta croccante, è necessario che ci sia spazio tra i pezzi e che questi non siano allineati, altrimenti si stufano più che friggersi. Prendete tempo e dividete il pesce in porzioni più piccole.
Togliere la pelle prima di friggere. Senza la pelle durante la frittura, c’è un’alta probabilità che il pesce cada a pezzi: le fibre finite non hanno nulla a cui aggrapparsi. Quindi è meglio lasciare la pelle e, se necessario, rimuoverla quando è pronta.
Segreti del pesce saporito: cosa non fare quando si frigge Non togliere la pelle al pesce prima di grigliarlo: potrebbe staccarsi.
È importante capire le sfumature che comporta la cottura di un pesce saporito. Ad esempio, non cuocere troppo o poco, non girare spesso e non sbucciare. Tali dettagli daranno un risultato davvero ottimo e il pesce non sarà solo utile, ma anche gustoso e di aspetto gradevole.