Il bel gesto di Youn Yuh-jung che annuncia l’Oscar a Kostur nel linguaggio dei segni

Gli Oscar 2022 saranno per sempre ricordati per lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock. Ma nella cerimonia c’è stato un altro episodio che molto di più meriterebbe forse di essere ricordato, un episodio di grande dolcezza e gentilezza. Ad annunciare il vincitore della categoria di miglior attore non protagonista è stata chiamata la coreana Youn Yuh-jung, che lo scorso anno aveva vinto a sua volta la statuetta come migliore attrice non protagonista, per il suo ruolo nel pluripremiato Minari.
Dopo aver letto i nomi dei candidati al premio ha, come da rito, aperto la busta per scoprire quello del vincitore. In quel momento si è fermata per alcuni secondi facendo un sospiro, poi si è messa la busta sotto il braccio e ha annunciato la vittoria di Troy Kotsur, che è sordo, per la sua interpretazione in CODA – I segni del cuore, pronunciando il suo nome prima nel linguaggio dei segni, e soltanto poi a voce. All’arrivo sul palco dello statunitense (il primo sordo a vincere un Oscar, come lei è stata la prima coreana a vincerlo in quella determinata categoria), Yuh-jung dopo essersi caldamente congratulata con lui, ha avuto la delicatezza di prendergli la statuetta dalle mani e di mantenergliela per tutto il tempo del suo intervento di ringraziamento, dandogli così modo di pronunciare il suo discorso con le mani.
A rendere l’episodio ancora più tenero e significativo, il fatto che quando Youn Yuh-jung lo scorso anno vinse l’Oscar, si lamentò scherzando del fatto che gli statunitensi sbagliassero sempre a pronunciare il suo nome. Stavolta, visto che si è trovata lei stessa a dover pronunciare nomi in una lingua che non è la sua, si è scusata in anticipo, prima ancora di leggere le nominations. “Mia madre diceva sempre: si raccoglie quello che si semina. Avrei dovuto ascoltarla. L’anno scorso mi sono lamentata del fatto che il mio nome venisse pronunciato male in pubblico, ma ora sarò io a dover pronunciare male i nomi di alcuni incredibili attori. Per favore perdonatemi”, ha detto.
Delle scuse sicuramente non necessarie, visto l’impegno che ha messo per pronunciare bene tutti i loro nomi, al punto tale da essersi presa addirittura la briga di imparare anche a pronunciare quello di Troy Kotsur col linguaggio dei segni. L’applauso scoppiato dopo l’annuncio della sua vittoria, anche quello fatto con il linguaggio dei segni dalle persone presenti in sala, merita di andare ad entrambi.